Pieve di S. Leolino

E’ la seconda parrocchia presente a Panzano in Chianti e comprende tre piccoli insediamenti separati tra loro e dal resto di Panzano da poche centinaia di metri lungo la strada regionale chiantigiana 222 che porta a Siena, “Le ginestre”, “ Il Ferruzzi” e “San Leolino” stesso. La Chiesa è una Pieve molto antica che risale al XII secolo, edificata, probabilmente, sui resti di un edificio ancora più antico. L’iconografia della Chiesa è del tipo “basilicale”, proprio delle Pievi romaniche: pianta rettangolare divisa in tre navate a tre absidi, con copertura a capriate. L’arcaicità dei semplici pilastri che scandiscono ritmicamente lo spazio e la immediatezza espressiva delle forme emanano una particolare suggestione, invitando al raccoglimento e alla preghiera. Nel XVI secolo, poco dopo che la Chiesa era stata ammensata all’Ospedale di S. Maria Nuova, fu costruita l’armoniosa facciata con il bel portale in pietra serena e lo snello porticato che le è davanti. Ad epoca posteriore (‘6-700) risalgono il campanile a vela che poggia sulla parte terminale della Chiesa e l’ampia abside centrale, costruita a pianta quadrata, con volta a crociera. La Chiesa è ricca di opere d’arte. All’inizio della navata destra è posto un bel fonte battesimale del cinquecento, in pietra serena; dietro di esso, nella parete, è un affresco della stessa epoca, raffigurante il Battesimo di Gesù. Proseguendo, troviamo un bellissimo dossale d’arte toscana del ‘200, raffigurante la Madonna in trono tra i Santi Pietro e Paolo e relative storie. Il dossale è stato attribuito a Meliore. Sull’altar maggiore è un trittico attribuito a Mariotto di Nardo rappresentante: nel centro la Madonna in trono col Bambino Gesù e due angeli e negli scomparti laterali i Santi Francesco, Giovanni Battista, Eufrosino e Lorenzo. Nella predella centrale sono dipinte storie di detti Santi e alle estremità sono le armi delle famiglie committenti: Cresci e Sermattei. Nel presbiterio, ai lati dell’altar maggiore, si trovano due splendidi tabernacoli robbiani del ‘500 quasi identici di forma, con eleganti ornamenti e due angeli ai lati dello sportello, si vuole siano stati donati alla Pieve dallo spedalingo Rinaldo Buonafede. Nell’abside laterale destra, sull’altare, è una tavola con la Madonna e due Santi, di scuola senese del principio del ‘400. Nella navata sinistra è un affresco distaccato, di scuola del Ghirlandaio, rappresentante la Vergine col Bambino. Proseguendo, troviamo un trittico di scuola senese della fine del ‘300, con la Madonna ed i Santi Caterina, Pietro e Paolo. Infine, in prossimità del presbiterio, entro una nicchia nel muro, è conservato un busto di S. Eufrosino, seicentesca statua in gesso policromo con un reliquario situato sulla fronte. Per una porta laterale della Chiesa si entra in un pittoresco chiostro trecentesco, con portico ad arcate su colonne in laterizio dal quale, poi, si esce nel piazzale antistante la Pieve.

Fonti: Panzano e i suoi dintorni – Renato Stopani

Dal Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana del 1846 di Emanuele Repetti:

LEOLINO (S.) A PANZANO, Già a FLACCIANO in Val di Pesa. – Pieve antica con sottostante borgata nella Com. Giur. e circa 3 migl. a ostro di Greve, Dioc. di Fiesole, Comp. di Firenze.  Risiede alla destra del fiume Pesa sopra una piaggia per dove passa la strada provinciale del Chianti, due terzi di migl. a ostro del castello di Panzano. Ha sempre l’impronta dei primi secoli dopo il mille, poiché gli archi delle navate sono a sesto intero sostenuti da pilastri di pietra arenaria squadrata…….ecc. Fra gli oggetti di belle arti sono da vedersi due ciborii di terra vetriata della Robbia, murata a “cornu epistolae e a cornu evangelii” dell’altar maggiore, fra i quali specialmente quello a mano destra è di uno squisito e delicato lavoro. Le memorie della pieve di S. Leolino a Flacciano risalgono al secolo X, mentre fra le pergamene della badia di Passignano essa è rammentata sino dal 982……..ecc.

La pieve di San Leolino a Panzano dal secolo XIII al XVI inclusive contava per suffraganee le seguenti 14 chiese: 1. S. Pietro in Pesa; 2. S. Maria nel castel di Panzano;   3. S. Giorgio a Grignano, ora detto alla Piazza; 4. S. Lucia in Favale; 5. S. Lorenzo a Grignano di sopra; 6. S. Maria a Monte Ripaldi; 7. S. Clemente a Grignano, ossia alla Torricella; 8. S. Andrea a Grignanello; 9. S. Michele a Montanino; 10. S. Maria in Petriolo; 11. S. Pietro alla Stinche; 12. S. Stefano di Bruotino; 13. S.Niccolò di Montagliari; 14. S. Jacopo a Pietrafitta. Attualmente (1846) il piviere di Panzano conta otto parrocchie , cioè: 1. La pieve di S. Leolino; 2. La prioria di S. Maria a Panzano; 3.

La prioria di S. Lorenzo a Grignano; 4. La prioria di S. Maria a Petriolo; 5. La cura di S. Giorgio alla Piazza; 6. La cura di S. Jacolo a Pietrafitta; 7. La cura di S. Niccolò a Montagliari; 8. e la cura di S. Pietro alle Stinche in Monte Rinaldi. Nel tempo che il certosino Leonardo Buonafede era spedalingo di S. Maria Nuova a Firenze, il Pont. Giulio II, con bolla del 1508 ammensò all’ospedale predetto la Pieve di S. Leolino a Panzano e la chiesa di S. Pietro in Pesa con tutti i loro beni ; dei quali ne fu formata una fattoria tuttora esistente (1846), ed il cui fabbricato trovasi quasi a   contatto con la canonica.

Il giuspadronato peraltro della chiesa fu rilasciato al vescovo di Fiesole, che lo cedè nel 1787 alla famiglia Luzzi di Figline. La parrocchia di S. Leolino a Panzano nel 1833 contava 388 abit.